Materasso ergonomico, come può influire sulla qualità del sonno?

Il materasso influisce sulla qualità del sonno? La risposta è sì. Certo non è l’unica componente ad influire a garanzia di un buon riposo, ma senza dubbio è l’elemento che condiziona principalmente la qualità del dormire bene o male.

Dormire bene, infatti, dipende da diversi fattori, soprattutto fisiologici come stress, stile di vita, alimentazione consumo di sostanze alcoliche, fumo e caffè. Ovviamente anche il luogo dove si dorme, la camera da letto, incide sulla qualità del riposo, facendo, dunque, attenzione a temperatura, umidità e luce, ma anche dall’intero sistema-letto: cuscini, materasso e doghe.

Tra le soluzioni più utili a bypassare il rischio di un cattivo riposo, il materasso ergonomico in waterfoam si candida a risolvere l’agognato problema, promettendo notti rigeneranti e riposo garantito.

Materasso ergonomico: perché preferirlo ad altre soluzioni

Dormire su un materasso rispetto ad un altro e farlo in circostanze e occasioni diversificate, ci permette di comprendere la differenza tra un materasso comodo e un materasso decisamente scomodo, ma anche capire quale sia il sistema letto più adatto alla morfologia del nostro corpo.

A volte però la scomodità non è detto che sia imputabile alla scarsa qualità del materasso su cui si dorme, a volte è necessario abituarsi e fare in modo che l’ergonomia dello stesso si adatti a peso e postura. Tuttavia non bisogna confondere il comfort con l’abitudine, soprattutto se dormiamo sullo stesso materasso da anni, pensando erroneamente che sia comodo perchè abitati a dormici sopra.

Uno dei campanelli d’allarme che ci dicono che stiamo dormendo male sono la sensazione di sonno e stanchezza, ma anche il fastidio derivante da contratture post risveglio. Ad esempio, un materasso eccessivamente rigido può forzare la colonna vertebrale a modificare la sua caratteristica forma sinusoidale, con il rischio di far insorgere problemi di circolazione o dolori. Per contro, un materasso troppo morbido può far sprofondare il corpo, proprio perché non in grado di sostenerlo, irrigidendone così la muscolatura.

Un materasso “sbagliato” porta spesso ad un peggioramento del riposo, a causa dell’impatto che può avere sulla circolazione sanguigna periferica e dorsale.

A tal proposito esistono studi che dimostrano come la durata e la qualità del sonno migliorano quando passiamo da un materasso vecchio ad uno nuovo; a condizione che sia adatto a noi, al nostro peso e alla nostra statura come un materasso ergonomico.

Ergonomico sì, ma quale modello? 

Quando parliamo di materasso ergonomico riferiamo a modelli efficienti e pratici da usare in grado di offrire il corretto sostegno a schiena ed articolazioni. Ma è bene che siano facilmente trasportabili e lavabili.

In particolare, un materasso ergonomico è in grado di adattarsi facilmente alle forme del corpo, poiché non eccessivamente rigido, né troppo morbido. Inoltre, fornisce il giusto sostegno alla colonna vertebrale con riduzione dei punti di pressione sul corpo; è traspirante, nonché caratterizzato un tasso di allergenicità basso o, addirittura, inesistente.

Ovviamente, in commercio esistono molti materassi differenti per fascia di prezzo, materiali impiegati e livelli di rigidità/morbidezza fra cui scegliere; condizioni che si vanno ad aggiungere alle caratteristiche soggettive di ogni utilizzatore come peso, costituzione fisica, modo in cui si dorme, l’eventuale presenza o meno di patologie dolorose, la frequenza di utilizzo.

Il modello FEBE, Memory hybrid di TANHK Materassi è un materasso in formula ibrida in waterfoam e memory, che garantisce il sostegno ortopedico e, grazie alle sue proprietà, assicura totale comfort. Lo spessore di 20 cm e l’alta densità conferiscono il giusto sostegno alla colonna vertebrale, mentre le  zone a portanza differenziata alleviano i punti di pressione e favoriscono la circolazione sanguigna.

L’importanza della rete a doghe e del cuscino

Ovviamente non solo il materasso migliora la qualità del sonno, ma anche la rete a doghe e i cuscini.

La rete a doghe è la base su cui poggiare un materasso. Per riposare meglio è essenziale che la rete a doghe offra un piano d’appoggio assolutamente orizzontale durante il sonno e che, nel caso di reti regolabili manuali o elettriche, il funzionamento sia perfettamente corretto. Importante è scegliere reti a doghe verniciate con polveri atossiche; prive di colle e che non siano state sottoposte a trattamenti nocivi per la nostra salute. Preferibile scegliere reti a doghe interamente realizzate in legno, in grado di sostenere il corpo in ogni posizione.

Anche i cuscini vanno scelti con attenzione, evitando i prodotti di bassa qualità. Il cuscino è a contatto con bocca, naso ed occhi, pertanto l’imbottitura e il rivestimento non devono essere realizzati con sostanze nocive che possono essere inalate o con materiali che favoriscono lo sviluppo e l’infestazione di acari. Meglio scegliere sempre cuscini prodotti in Italia, o nell’Unione Europea, nel pieno rispetto delle norme e degli standard di prodotto vigenti sul mercato.