Lavorazioni speciali per creare arredo di design: la curvatura e il taglio laser dei tubi

La curvatura e il taglio laser, sono tra le lavorazioni industriali che concorrono alla creazione di componenti per l’arredo di design, su misura. A questo proposito, Alba Custom è il brand di Metalmeccanica Alba che propone i servizi di curvatura e taglio laser per tubi metallici, garantendo la massima professionalità e fedeltà di esecuzione. 

La curvatura dei tubi 

La curvatura consente di modellare il tubo in metallo per creare un elemento che risulti originale ma funzionale. Il processo di curvatura inizia con una prima fase di modellazione in 3D, realizzata sulle specifiche esigenze del cliente. Successivamente, eseguiamo la curvatura dei tubi con macchine di alta tecnologia. L’intero processo di curvatura è automatizzato e garantisce la massima fedeltà di esecuzione, al fine di soddisfare le aspettative del cliente. Utilizziamo macchine in grado di eseguire con precisione la curvatura dei tubi sia destra e sia sinistra, con impostazione del raggio (variabile o fisso), a partire da una capacità minima di 12 millimetri fino a 32 e 40 millimetri, in base al diametro dei tubi. Grazie all’impiego di tecnologie di ultima generazione portiamo a termine la commessa con il minimo margine di errore, garantendo l’ottimizzazione dei costi di realizzazione. 

Il taglio laser per tubi metallici

Analogamente, il taglio laser è la speciale lavorazione che consente di produrre ogni elemento mantenendo alta la qualità della lavorazione, ottimizzando il processo produttivo. Anche in questo caso, il taglio dei tubi avviene a seguito della fase di progettazione in 3D del prototipo, indispensabile per capire quali saranno le reali caratteristiche del prodotto finito. Eseguiamo il taglio laser di tubi con spessore dal diametro minimo di 12 millimetri e fino ad un massimo di 120 millimetri. 

I vantaggi del taglio laser per tubi

La procedura del taglio laser offre il principale vantaggio di utilizzare un solo strumento di lavoro, garantendo sempre la migliore qualità e precisione, riducendo i tempi di lavorazione, grazie all’ esecuzione automatica dell’intero processo. Riduzione degli scarti e velocità di produzione, sono gli ulteriori vantaggi offerti da questa tecnologia. 
 

Alba Custom: il tuo partner professionale per la creazione di componenti metallici di design

Grazie al nostro know how, alla continua formazione professionale e innovazione, siamo in grado di offrire un servizio completo, altamente professionale, in tempi rapidi e a prezzi competitivi, per la realizzazione di progetti esclusivi per arredi su misura. Le nostre competenze professionali ci consentono di proporci come punto di riferimento per il taglio laser, la curvatura dei tubi metallici e per ulteriori lavorazioni industriali, particolarmente richieste nell’ambito dell’arredamento, come ad esempio:

  • la piegatura a filo
  • lo stampaggio
  • la saldatura
  • la verniciatura
  • la cromatura
  • la zincatura
  • la cataforesi 

Per conoscere nel dettaglio tutte le nostre lavorazioni, potete visitare il nostro sito www.albacustom.com oppure contattateci direttamente allo 0423 969700, siamo a disposizione per offrirvi le soluzioni più adatte alle vostre necessità.  

Millenni di panni puliti

Quando il nostro bidone della biancheria sporca è straripante, oggi come oggi, non c’è nulla di più agevole che raccoglierla tutta, salire in auto, e avviarsi al negozio di lavasecco più comodo e vicino: dopo pochi giorni, non più di due o tre, potremo ritornare a ritirarla e ce la vedremo riconsegnare perfettamente lavata e stirata. E non basta: via via che ne vengono aperte sempre di più, possiamo ancor più facilmente andare in una lavanderia self-service, e usare macchine professionali ad alto rendimento per lavare I nostri panni con una spesa decisamente irrisoria. Ma lavare il bucato, nel corso della storia, non è sempre stato veloce e semplice – e comodo – come lo è per noi oggi.

È estremamente probabile che la prima “lavanderia”, se così vogliamo chiamarla, sia stata nient’altro che… un normalissimo corso d’acqua! Ancor oggi, specie nelle campagne, è abituale lavare I panni così. Per togliere lo sporco dal tessuto infatti occorre un’azione meccanica intensa, così da eliminare ogni particella che lo macchi o che gli conferisca un odore sgradevole, e la corrente di un fiume ne offre una gratuita e intensa. Per contribuire alla pulizia, I panni venivano ritorti più volte, sfregati fra loro, o perfino battuti con violenza contro le rocce o apposite tavole di legno, di tanto in tanto a mano e talvolta con l’ausilio di appositi randelli o mazze di legno.

Non sempre, naturalmente, ci potevano essere a disposizione comodi corsi d’acqua da utilizzare per il lavaggio dei panni: e in questi casi, si ricorreva a grosse tinozze metalliche riscaldate sul fuoco, dove il calore dell’acqua si dimostrava utile nel rimuovere lo sporco quanto e più della corrente naturale. In seguito, strizzati per asciugarli, I panni venivano stesi ad asciugare completamente, esattamente come oggi, su fili o pali, o addirittura a terra. Non esistevano molte sostanze detersive, naturalmente: spiccava la lisciva, ottenuta per soluzione di cenere di legno in acqua calda. A Roma antica, inoltre, per smacchiare si usava già l’ammoniaca, nella forma in cui è più facile trovarla in natura – l’urina.

Come accadde in tanti altri ambiti, fu con la rivoluzione industriale che le cose cambiarono, e del tutto. In realtà, nacque prima una sorta di asciugatrice, o perlomeno di strizzatrice: due rulli sovrapposti, azionati dapprima con una manovella, attraverso cui far pasare I tessuti fradici. Lo schiacciamento eliminava, molto più in fretta della torsione, buona parte del liquido di cui erano intrisi. Tali meccanismi vennero motorizzati nel 1900; ma intanto, sul finire del 1800, nacque una grande varietà di macchinari per il lavaggio dei panni, in realtà simili per concezione alle lavatrici moderne: un congegno rotante (mosso a mano agli inizi, e poi con un motorino elettrico) che agitava I panni all’interno di una vasca piena d’acqua. L’introduzione di un tamburo rotante e forato permise la prima centrifuga, e un congegno simile, ma con aria calda soffiata sui panni lavati anzichè acqua, andò a divenire l’antenato di quelle che oggi conosciamo come asciugatrici.

Naturalmente, ben presto tali macchine trovarono utilizzo in strutture apposite, che potessero lavare a pagamento i panni di grandi quantità di persone che non disponevano a casa di tali attrezzature: erano nate le prime lavanderie professionali, comparabili per compito a quelle a cui facevamo riferimento all’inizio di questa piccola storia..