Installare i condizionatori da soli? Non è possibile, e ti spieghiamo perché

Capita a molti: si acquista un condizionatore nuovo, magari approfittando di un’offerta online, e arriva la fatidica domanda: “Posso installarlo da solo?”

A prima vista potrebbe sembrare un compito gestibile. In fondo, si tratta solo di appendere un’unità, collegare qualche tubo, attaccare la spina… giusto? Sbagliato. Molto sbagliato.

Installare un climatizzatore non è un lavoro “fai da te”

Il montaggio di un condizionatore (vedi dettagli) è un’operazione tecnica, complessa, regolamentata e, soprattutto, non autorizzata per chi non è abilitato.

Non si tratta solo di fissare un apparecchio al muro: ci sono collegamenti elettrici, manipolazione di gas refrigeranti, interventi sul circuito frigorifero, verifiche di pressione e tenuta… tutte operazioni che richiedono strumentazione professionale e certificazioni specifiche.

In pratica: non si può improvvisare.

È anche una questione di legge

In Italia, per installare un condizionatore split (quelli con unità interna ed esterna), è obbligatorio rivolgersi a un tecnico certificato F-GAS.

Chi lo fa senza autorizzazione, oltre a rischiare danni all’impianto, può incorrere in sanzioni, e non solo. In caso di controlli o incidenti, l’assicurazione non copre nulla, e si rischia di dover pagare di tasca propria per eventuali danni a cose, persone o immobili.

Inoltre, la garanzia del produttore decade automaticamente se l’installazione non viene fatta da un professionista abilitato.

Non è solo questione di competenze tecniche

Pensare di installare da soli un condizionatore significa sottovalutare una lunga serie di variabili:

  • La scelta della posizione corretta per garantire la giusta diffusione dell’aria;
  • Il calcolo della lunghezza delle tubazioni e la loro inclinazione per evitare perdite;
  • Il rispetto delle distanze minime di sicurezza;
  • La connessione elettrica a norma, con interruttore dedicato e protezione differenziale.

Anche un piccolo errore può provocare:

  • Malfunzionamenti immediati;
  • Riduzione drastica dell’efficienza;
  • Perdita di gas;
  • Rottura del compressore nel giro di pochi mesi.

Risultato? Quello che sembrava un risparmio si trasforma in una spesa doppia.

E poi c’è la questione della ricarica gas

Uno degli aspetti più critici riguarda proprio il gas refrigerante. Aprire il circuito, fare il vuoto, caricare il gas nel modo corretto… sono tutte operazioni riservate a professionisti certificati.

Non è possibile acquistare liberamente il gas refrigerante, né maneggiarlo senza le dovute autorizzazioni. Chi lo fa, viola la legge.

E se pensi di aggirare il problema comprando un condizionatore “portatile”… sì, puoi usarlo, ma non avrai mai le stesse prestazioni di un impianto fisso ben installato.

Il vero risparmio? Far fare il lavoro a chi lo sa fare

A conti fatti, chiamare un installatore professionista non è solo una scelta di buon senso: è una tutela per te, per la tua casa e per il tuo impianto.

Significa avere:

  • Un’installazione a regola d’arte;
  • Una garanzia attiva;
  • Un impianto efficiente e sicuro nel tempo.

Insomma: installare da soli un condizionatore non è solo sconsigliato. È, molto semplicemente, impossibile.