Facile dire Prato! Elemento presente da sempre nei nostri ricordi durante lunghe passeggiate all’aperto o i giochi a casa dei nonni, ma non tutti i prati sono uguali. Analizziamo le differenze delle principali tipologie.
ALCUNE TIPOLOGIE:
Da veri italiani, abbiamo nel cuore il rettangolo verde che ogni settimana ci tiene incollati per 90 minuti, il prato sportivo.
Non tutti sanno che la tipologia di erba utilizzata per il prato sportivo appartiene alle famiglie delle graminacee o delle leguminose, le stesse utilizzate anche per i prati da pascolo.
Questa non è una scelta casuale, ma dettata dalle esigenze di un manto resistente, ma soffice. Il prato sportivo viene sottoposto a standard di sicurezza. Dove non è possibile utilizzare il prato sportivo, questo viene sostituito dal prato in erba sintetica, che comunque prevede una manutenzione effettuata da professionisti per garantire sempre un risultato il più simile possibile ad un vero prato, poiché soggetto ad esempio a scoloritura (subendo l’aggressione dei raggi UVA) oppure al danneggiamento da usura.
Il prato ornamentale più famoso per antonomasia è il prato all’inglese. Colore brillante, consistenza morbida e molto folto.
È quasi certamente il più elegante di tutti, ma necessita di molte cure affinché possa risplendere in tutto il suo splendore. Non è adatto a tutti i terreni, infatti non ama quelli aridi, ma predilige quelli umidi (come suggerito anche dal nome).
Per chi non ama il convenzionale ed ha poco tempo per fare manutenzione, ma vuole comunque colpire con un prato decorativo, consigliamo la dicondra.
Erba a foglia larga e rotondeggiante, si insedia con qualche difficoltà ma non necessita di abbonanti dosi di acqua né di essere tagliata, di fatti mantiene una altezza media di 4 centimetri. La Dicondra è presente in due colorazioni differenti, verde acceso oppure con sfumature argentee (Dicondra Argentea).
Valida alternativa alla dicondra, vi segnaliamo il trifoglio nano, manto erboso che in primavera è cosparso di fiorellini bianchi. Ha bisogno di poca manutenzione e si adatta ad ogni tipo di terreno.
Non ha bisogno di alcun tipo di manutenzione invece, il prato rustico.
Adatto per gli spazi verdi cittadini o per le piste da sci (durante il periodo estivo), il prato rustico è esteticamente poco gradevole, dalle sembianze quasi selvatiche ma estremamente robusta e resistente a qualsiasi terreno o temperature. Utile per rinforzare terreni a rischio frana o dissestati.
Avete un giardino o un prato che è perennemente in ombra o illuminato per poche ore al giorno?
Nessun Problema!
Non ci crederete, ma è possibile anche avere un bel prato, anche in ombra. Per un buon risultato, consigliamo l’utilizzo della Festuca Rubra o Rossa, adatta a terreni che ricevono anche meno di due ore al giorno di luce. Oltretutto ha bisogno di poca acqua e poca manutenzione.
REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE:
Per quanto riguarda la realizzazione e la manutenzione di un prato, si può ricorrere al fai da te (se si ha molto tempo ed esperienza con gli attrezzi del mestiere), altrimenti è consigliabile farsi guidare da professionisti del settore, sia per la scelta del tipo di prato, sia per la manutenzione programmata e non.
Purtroppo se non si ha il pollice verde è facile commettere errori che possono compromettere il duro lavoro fatto in precedenza per la preparazione del terreno e per la semina.
Il prato è il risultato finale di una azione di concerto che parte dalla preparazione del terreno, arieggiamento della terra, semina e monitoraggio costante dell’andatura della semina.
E’ facile quindi capire la soddisfazione di vedere spuntare i primi fili di erba verde e forte dopo il tanto lavoro e sforzo profuso.
Per comprendere tutto il mondo dietro alla sola potatura dell’erba, potete dare un’occhiata ad esempio a questo articolo, che ben raggruppa le varie tipologie di potatura erba e siepi.
Per maggiori informazioni o approfondimenti visitate il sito https://www.verde2000srl.com/servizi/taglio-prati-e-potatura-siepi-e-piante
Insomma, qualunque sia la vostra tipologia di prato scelta o preferita, vi auguriamo di avere l’erba più bella di tutto il vicinato.