Con l’avvicinarsi dell’inverno si iniziano a tirare fuori i cappotti e a preparare, inevitabilmente, le medicine. Influenza, raffreddore e, di conseguenza, mal di gola sono gli agguati che ci accompagnano per tutto il corso della brutta stagione. La novità, però, arriva dall’India, dove alcuni scienziati hanno messo a punto una deliziosa medicina naturale, utile e gustosa: un gelato in grado di curare il mal di gola.
Gelato e mal di gola: il nuovo ritrovato
No, non è un sogno: un gruppo di ricercatori ha creato un ghiacciolo da mangiare per far sparire il mal di gola. Qualcosa per combinare la gola con un’ottima scusa per cedere alla tentazione. Non ci sentiremo più in colpa, perché ci prendiamo cura di noi stessi.
Il rimedio in sé non è una novità: fin dall’infanzia, infatti, mamme e nonne propinavano il gelato come rimedio per mal di gola e tonsille. Nessuno, prima d’ora, però, aveva mai spiegato scientificamente come sia possibile che il ghiaccio possa essere così curativo.
Il preparato lanciato dagli indiani è un dolcetto congelato che contiene il bifidobatterio, un batterio del nostro intestino, in grado di aiutarci quando la nostra gola è dolorante. Ha il gusto di cioccolato e non è un caso: il cacao, infatti, neutralizza gli streptococchi, batteri sferici che causano angina e laringite. Alcune specie producono anche infezioni più gravi come la scarlattina o la meningite.
I ricercatori indiani del Pacific Dental College and Hospital di Udaipur, nel Rajasthan, hanno condotto uno studio su volontari divisi in due gruppi. I candidati del primo gruppo hanno mangiato ghiaccioli semplici come quelli attualmente disponibili sul mercato. A un’altro gruppo, invece, è stato somministrato, una volta al giorno, il ghiacciolo contenente bifidobatterio. Gli streptococchi dei partecipanti al secondo gruppo sono scomparsi.
Gelato e mal di gola: cosa c’è di vero?
Succhiare i cubetti di ghiaccio o mangiare il gelato, in realtà, non aiuta la guarigione. Tuttavia, è vero che il ghiaccio allevia temporaneamente il dolore. Il freddo, infatti, ha un effetto calmante, ma il sollievo sarà temporaneo, poiché il gelato non cura la causa del mal di gola. Se non si vuole rinunciare a mangiarlo, è meglio, quindi, limitarsi a una piccola quantità, poiché troppo zucchero può indebolire il sistema immunitario che, nel caso dell’influenza, è già compromesso.
Mal di gola: gelato sì, ma con la gola coperta
Quando le temperature si abbassano, coprirsi la gola con un foulard non è solo una questione di comodità: questo semplice gesto ci rende meno vulnerabili ai virus.
La zona del collo, in cui sono presenti organi linfoidi (che svolgono un ruolo nella risposta immunitaria) è la prima porta d’ingresso all’aria esterna. Quando il freddo viene a contatto con questa zona, la priorità del corpo è quella di riscaldarsi. Questo meccanismo richiede molta energia da parte dell’organismo, il che porta a un abbassamento delle difese immunitarie.
La sciarpa è, quindi, uno strato protettivo, una sorta di barriera con l’esterno, che aiuta a trattenere il calore e aiuta l’organismo a combattere i virus.
Freddo per alleviare il dolore
Troppa copertura può innescare un effetto controproducente: quando si suda, infatti, il corpo è impegnato a regolare la sua temperatura. Questo dispendio di energia lo rende anche più vulnerabile ai virus. Si può, dunque, coprirsi il collo anche dentro casa, ma optando per una sciarpa più sottile rispetto a quella utilizzata per uscire.
A questo punto, la domanda sorge spontanea: se è consigliabile coprirsi per combattere il mal di gola, come può essere efficace mangiare il gelato? La risposta è semplice: il freddo ha un potere anestetico, che aiuta a ridurre il dolore. Con la sua azione locale sul mal di gola, il ghiaccio allevia senza richiedere troppa energia al corpo.