Recuperare il tempo perduto: è possibile?

Il tempo perso è difficile da recuperare, ma non impossibile. Bisogna essere organizzati e avere un piano d’azione ben preciso per poter raggiungere gli obiettivi prefissati ma soprattutto è importante percepire il tempo come una risorsa preziosa da sfruttare al meglio. Ognuno di noi ha delle capacità e delle potenzialità che possono essere messe a frutto solo se si riesce a gestire bene il proprio tempo. Solo se ci si impegna e si lavora con costanza si possono ottenere dei risultati concreti. In questo articolo analizzeremo le richieste della società sull’organizzazione del tempo e poi ci concentreremo sui consigli per recuperare il tempo perso chiedendo supporto ad Emilio Gerboni, psicologo e psicoterapeuta autore del libro LA VITA INIZIA NELLA COMFORT ZONE e fondatore del programma Quiet Circle.

Organizzarsi per recuperare il tempo perduto: le richieste della società

Il tempo è una risorsa preziosa, non rinnovabile e spesso irripetibile. Perdere tempo significa perdere un’occasione che potrebbe non tornare. Ma è possibile recuperare il tempo perso? Certamente sì! Bisogna solo imparare a gestirlo al meglio. Organizzarsi in modo tale da dedicare il giusto tempo ad ogni attività, senza lasciarsi sopraffare dagli impegni. Solo in questo modo sarà possibile recuperare le occasioni ed il tempo perso.

Organizzare il tempo significa imparare a gestire al meglio le proprie risorse, sia materiali che personali. Può sembrare un’impresa difficile, ma in realtà non lo è: basta seguire alcuni semplici consigli e tutto sarà più semplice. Innanzitutto, bisogna rendersi conto di quanto tempo si ha a disposizione e di quali sono le attività più importanti da svolgere. Una volta individuate, bisogna pianificarle in modo da non perdere nemmeno un minuto.

Organizzarsi bene è fondamentale per non perdere tempo, per raggiungere gli obiettivi prefissati e soprattutto per essere più produttivi. La capacità di gestire al meglio il proprio tempo è una qualità che può fare la differenza nella vita di ognuno. Soprattutto oggi, quando il ritmo della vita è sempre più frenetico, bisogna imparare a gestire al meglio le proprie risorse. Il tempo va organizzato in base agli impegni che si hanno: bisogna stabilire priorità e trovare il giusto equilibrio tra lavoro e famiglia. Ognuno ha i propri tempi, ed è importante rispettarli; bisogna anche imparare a dire no alle cose che non sono importanti.

Consigli per recuperare il tempo perso: il parere dell’esperto

E se invece non ci fosse nessuna gara? Se fosse solo la società ad imporci ritmi frenetici e a farci aumentare l’ansia di non essere “in tempo”? In tempo per cosa, ancora non è chiaro. Viviamo la vita correndo, in perenne affanno e l’ansia viene aumentata anche dalle parole di guru che chiedono di cambiare, di rincorrere sogni ed obiettivi.

L’ansia legata al bisogno di realizzare i progetti non solo non fa sentire all’altezza, scatenando la sensazione di non essere abbastanza ma anche una sensazione di essere sul binario sbagliato. Cosa dovresti fare? Imparare ad ascoltarti, ascoltare i tuoi bisogni e soprattutto il tuo ritmo interiore.

Più che a recuperare tempo perduto dovresti imparare a connetterti con te stesso e quindi riuscire a lavorare nella comunicazione con gli altri; imparare a prendere la giusta distanza dalla pressione sociale è la soluzione migliore. Imparare a ragionare su un orologio personale che non ha obiettivi preimpostati dalla società può essere la soluzione migliore per iniziare a vivere bene.

Invece di pensare a ragionare sul tempo perduto, sugli errori del passato e rimuginare su ciò che è già stato, cerca di concentrarti sul presente: inizia da subito a prenderti cura di te, ad ascoltarti, ad assecondare i tuoi ritmi. Qualora tu non riuscissi ad applicare già da subito questo metodo dovresti iniziare a cercare di indagare quale sia il problema che ti blocca, così da trovare la chiave di svolta.

Hai bisogno di un supporto per capire come recuperare il tempo perduto e come settarti su una scansione di tempo e obiettivi più in linea con te? Emilio Gerboni, psicologo-psicoterapeuta direttore del centro Quietmood di Bologna è a tua disposizione con il programma Quiet Circle.