Sposarsi a Verona, la città dell’amore è il sogno di chi crede nell’amore eterno. Nei luoghi dove Shakespeare ha composto una delle tragedie più famose al mondo, ma ricche di passione e profondità d’animo, si svolgono matrimoni da favola, in location da mille e una notte.
Scegliere la struttura che meglio si addice al proprio sogno d’amore non è complicato, specie se si conosce la zona e l’offerta wedding più adatta. Celebrare, ad esempio, un matrimonio a villa Arvedi vicino a Verona permette di vivere il giorno più bello e romantico della propria vita in una dimora storica che oggi si presta come location per eventi e spettacoli e può essere visitata dal pubblico.
La location di Villa Arvedi è una delle strutture che ho più apprezzato nel corso della mia esperienza come fotografo di matrimonio a Verona. Ho raccolto tutte le informazioni più importanti, per permetterti di conoscere al meglio la storia, la struttura e rispondere alle domande più frequenti sulla villa. Buona lettura!
Matrimonio a villa Arvedi, tra eleganza e romanticismo
Villa Arvedi si presenta da sé, basta ammirare la sua maestosità. E’ una vasta magione agricola che racchiude arte, storia e natura. Grazie al patrimonio artistico-culturale così importante, Villa Arvedi si presta perfettamente quale location per matrimoni ricchi di sfarzo e lusso.
Ogni aggettivo si spreca alla vista di Villa Arvedi, forte di una bellezza strutturale come poche, non manca occasione per organizzare servizi fotografici e video di gran pregio. Il tutto grazie anche al fascino degli spazi esterni caratterizzati da romantici ulivi e dall’elegante giardino all’italiana.
Matrimonio sì, anche civile, purché in perfetto stile principesco, specie in estate quando il gradevole clima serale permette di organizzare ogni ricevimento all’aperto, logo che ha in serbo una dolce vista al panorama mozzafiato sulla valle circostante. Come ogni matrimonio da favola che si rispetti, ogni party da matrimonio non può terminare con uno stupefacente spettacolo pirotecnico a bordo piscina.
Più intimità e atmosfera raccolta per coloro che preferiscono gustare e vivere il proprio pasto all’interno della dimora, all’interno di uno dei molti saloni a disposizione per ospiti e clienti. Per esempio, per eventi fashion e luxury, il Salone dei Cesari e dei Titani. Il primo è un salone luminoso che si affaccia sul giardino all’italiana e sul cortile interno dove è situata la chiesetta barocca. Questa zona può ospitare fino a 200 persone per cene sedute e fino a 300 per ricevimenti in piedi; caratteristiche che ne fanno un luogo ideale per raffinati eventi e convegni anche internazionali. Il salone è affrescato da Ludovico Dorigny che ha lasciato una delle sue opere più grandiose e rappresentative, raffiguranti scene mitologiche Perseo e la Medusa, la lotta fra dei Centauri e dei Lapiti, i titani che sorreggono i segni zodiacali. Le vivaci figure a fresco sono collocate in una cornice complessa, mentre gli effetti prospettici Trompe l’oeil sono attribuiti a Francesco Bibiena.Dotato di riscaldamento a pavimento, il salone è il luogo ideale per cene di gala, convegni o premiazioni.
Inoltre, sono presenti salotti più piccoli, caratterizzati da soffitti lignei affrescati da Sante Prunati e Giuseppe Falezza. All’interno degli ambienti è visibile parte degli arredi originali della Villa, perfettamente conservati.
L’allestimento? E’ personalizzabile!
Tavoli o buffet possono essere collocati sotto alte volte e pareti affrescate, ospitando fino a 300 invitati.
Sale più intime, ma sempre curate, grazie a deliziosi salotti, dallo stile più rustico e di stampo cinquecentesco, caratterizzati da soffitti lignei e affreschi meno impegnativi rispetto ai Saloni principali.
Per chi è alla ricerca di una soluzione più moderna, invece, l’interno delle Barchesse è il logo ideale.
Villa Arvedi: la dimora che non ti aspetti
Tipica struttura delle dimore agricole venete, Villa Arvedi custodisce al suo interno un antico frantoio ancora attivo dei primi del quattrocento.
Il giardino all’italiana quadrangolare, le cui siepi creano un elegante disegno in stile barocco accolgono i suoi ospiti che con una breve passeggiata possono raggiungere un ninfeo decorato con conchiglie e mosaici. Al centro del complesso sorge il corpo nevralgico di Villa Arvedi, grande edificio avvolto da un imponente portico, che sorregge una terrazza, da cui si può osservare la valle.