Onassis occhiali, tra lusso e prestigio: perché sceglierli

Gli occhiali, che siano da sole o da vista, rappresentano un accessorio di stile di tendenza a cui è difficile rinunciare. Oltre alla sua funzione principale, ovvero proteggere gli occhi e apportare benefici a tutte le persone che hanno problemi alla vista, possono essere indossati per completare un look, per sentirsi più a proprio agio con la propria immagine e molto altro. In commercio ci sono tanti modelli di occhiali, da quelli più sobri a quelli più particolari, la collezione di occhiali Onassis può accontentare un po’ tutti perché rappresenta stravaganza ma anche nostalgia verso un’epoca passata, come quella della Belle Époque. Le linee di Onassis occhiali sono senza tempo, adatte davvero a tutte le età, grazie ai colori alla moda e materiali resistenti e innovativi. Gli occhiali hanno uno stile vintage, senza rinunciare però ad un tocco moderno, in modo da rimanere al passo con i tempi.

Bellezza senza tempo con Onassis occhiali

Il termine “Onassis occhiali” deriva dal suo creatore, ovvero Aristotele Onassis, che vive la sua vita con il suo unico e singolare occhiale. Si tratta di una persona particolare, con un carattere magnetico e una mentalità visionaria, sapeva catturare l’attenzione di molti e l’occhiale che indossava rifletteva ciò che era. Quando compriamo un oggetto, scegliamo di sostenere anche la sua storia e quella di Onassis è senza dubbio di successo. Aristotele proveniva da una famiglia della Turchia e scappò in Argentina ancora giovanissimo, dove venne assunto come telefonista. Iniziò a fare investimenti e mano a mano diventò console generale greco, per poi acquistare navi mercantili. Il suo fiuto per gli affari lo portò ad avere successo velocemente, senza mai rallentare. In tutte le sue foto appare con indosso degli occhiali davvero caratteristici, con una montatura da vista a forma ovale e con aste alte, che diventò col tempo l’occhiale Onassis.

 

Dato che questo modello è diventato sempre più apprezzato, col tempo venne riproposto in diverse varianti, con colori sgargianti, dal giallo al marrone. Anche la forma è cambiata andando avanti, la montatura è diventata sempre più ovale e le aste più sinuose, a seconda del modello. Ad oggi troviamo Onassis occhiali in tantissime proposte diverse, con un tocco vintage ma all’avanguardia, per assecondare i gusti attuali. Chiunque ami occhiali con forme tondeggianti, sobri ma allo stesso tempo particolari, sceglie Onassis. Questo marchio trasmetta sicurezza, storia, stile e coraggio, e continua ad evolversi portando sempre delle novità, senza perdere però il fascino retrò che è ciò che lo caratterizza. Gli occhiali Onassis si possono acquistare anche facendo shopping online, possiamo trovarli in offerta o con colorazioni che in negozio non sono disponibili, ma il consiglio è quello di provarli per vedere se ci piacciono.

Occhiali sartoriali per chi vuole distinguersi

Ci sono tanti tipi di occhiali, ognuno deve scegliere quelli che più lo rappresentano, così da sentirsi a proprio agio in ogni occasione. L’occhiale Onassis prende ispirazione dal famoso Aristotele Onassis e dalle foto che gli sono state scattate nel corso della sua vita. Un occhiale sartoriale, magnetico e senza tempo, capace di donare ad ogni persona un certo charme. Una montatura importante lascia il segno, è riconoscibile, grande, alle volte quasi ingombrante, ma sicuramente non passa inosservata. C’era un tempo in cui le persone, soprattutto gli adolescenti, si vergognavano ad indossare gli occhiali perché era ritenuto un accessorio da secchioni. Oggi invece l’occhiale va di moda, più le montature sono grandi e spesse meglio è, ognuno sceglie il proprio stile, sia per un problema alla vista sia per riparare gli occhi dal sole. La lente è fondamentale, ma sempre più persone considerano prima l’estetica, acquistando un occhiale di marca, bello e che possa valorizzare la loro immagine.

Aristotele Onassis era chiamato “Il magnate greco” e nel tempo sono state create diverse opere e film per onorare la sua persona. Gli occhiali Onassis prendono ispirazione dagli anni ‘60 e dal modo in cui lui stesso portava l’occhiale, come se senza non potesse esistere, perché divenne un suo tratto personale. Indossare occhiali con una montatura così grande e spessa in modo elegante non è da tutti, è facile cadere in uno stile eccentrico. Questi occhiali permettono di avere un look vivace, ma senza rinunciare alla raffinatezza.

Tutti pazzi per il make up

Mai come ai giorni nostri l’immagine è tutto.

Una grossa fetta del successo e della fama delle persone che negli ultimi anni sono diventate famose, facendosi conoscere attraverso le svariate piattaforme digitali, devono moltissimo del loro successo alla loro immagine, alla loro presenza costante nei vari social media.

Sappiamo tutti che sono pochi, quelli che diventano influencer per caso, gli altri arrivano al successo dopo anni di prove, di fallimenti, di notti in bianco e di studio di un copione, mai come adesso preparato in ogni singolo dettaglio.

Ma ovviamente oltre a questo c’è di più, c’è quel sottilissimo mondo che non si vede, che gioca sul campo da difensore ma che c’è e che è importante tanto quanto come quelli che invece la faccia ce la mettono e come!
Stiamo parlando della parte make up e skincare.

Dove nasce il make up.

Tantissime sono le donne influencer, che approfittando dei loro consigli beauty online e del peso che questi hanno sulle ascoltatrici, decidono di mettere su fabbrica, cioè di prodursi da sole la propria linea cosmetica e di skincare.
Un conto però è parlare di trucco e beauty routine un altro è produrre cosmesi e creme.

Per produrre prodotti cosmetici bisogna possedere i macchinari giusti, come quelli di Tecnicoll, azienda numero uno in Italia per la produzione e progettazione di attrezzature e macchinari per il make up e skincare.

Ogni prodotto ha il suo macchinario.

A vederli esposti negli scaffali delle profumerie, farmacie o genialmente passati sotto gli occhi di milioni di persone durante le dirette su Istangram, make up e creme sembrano prodotti semplici da reperire, consigliare e valutare, ma la produzione è tutta altra storia.
Si perchè ogni prodotto, che sia ombretto, fondotinta, rossetto o crema per il corpo, ha il proprio macchinario di riferimento.

Non si può per esempio pensare di poter pordurre un rossetto con lo stesso macchinario con cui state sperimentando di progettare una nuova crema occhi.

Assolutamente no!
Ogni prodotto ha la sua consistenza, ha il suo packaging buono solo per quel tipo di modello, ha la sua capacità di lavorazione a freddo o a caldo, insomma per prodotti diversi servono attrezzi diversi.

Per chi non è proprio a diguino di questo tipo di pubblicità avrà senz’altro sentito le grandi influencer che quando raccontano dei prodotti che producono e promuovono non ne pubbblicizzano mai mille tutti insieme, sopratutto all’inizio del loro percorso.
Iniziano tutte generalmente da una sola cosa e poi espandono.
Questo perchè molto probabilmente affrontano anche loro l’acquisto di un macchinario alla volta per far partire la propria industria.

Questo è il marketing: si inizia con un prodotto, si investe in quello, si produce, si lancia sul mercato e coi proventi delle vendita si amplia l’offerta.
Si compra un macchinario migliore in modo da perfezionare il tiro, o si sceglie di ingrandire il parco diversificando.

Molte tra le influencer per esempio sono partite con la produzione di rossetti e col passare del tempo hanno consolidato il loro impero con fondo, ombretti e creme.

Come nasce un rossetto.

Vi siete mai chiesti come nasce un rossetto? Come si fa ad ottenere quel colore omogeneo e brillante? Quella compattezza solida ma al tempo stesso morbida a tal punto che con una sola passata sulle labbra è in grado di dare un tono nuovo al nostro volto?

Ecco per fare un rossetto c’è bisogno di un apposito macchinario adatto per dosaggi a freddo di prodotti liquidi e densi, con una corretta capacità di dosaggio prodotto e una manopola di regolazione densità liquido.

Parliamo di macchine sempre in via di miglioramento, completamente automatizzate, capace di avere sia fusore che dosatore in un unico macchinario.

Stampi per colati.

Sempre per i rossetti un ruolo importante hanno anche gli stampi per colati, responsabili di essere loro gli artefici di quella forma a punta triangolare che tanto ci è familiare quando togliamo il tappo al nostro rossetto.

Tantissime sono le possibilità e le macchine a disposizione per ogni esigenza. Perfezione, qualità e ricercatezza non sono mai da meno quando si parla di corpo e bellezza e nessuno più delle aziende produttrci di macchinari e attrezzature per cosmesi sa questo.

L’importanza degli apparecchi automatizzati

Gli apparecchi automatizzati rappresentano il futuro e per questo motivo è necessario considerare il fatto che anche i semplici chip rappresentano una parte fondamentale grazie alla quale è possibile sfruttare questo strumento e riuscire nell’impresa di evitare complicanze specialmente a livello industriale.

Una strumentazione particolare

Quando si parla dei sistemi automatizzati si deve fare necessariamente riferimento a una strumentazione che permette di operare senza che possano nascere delle complicanze di vario genere e garantiscono l’opportunità di svolgere una mansione in maniera maggiormente semplice rispetto a quanto si possa immaginare.

Occorre ovviamente considerare il fatto che questo genere di strumentazione, come tante altre tecniche, necessita di diverse parti che garantiscono l’opportunità di operare in totale sicurezza ed evitare che questi strumenti possano subire danni improvvisi e quindi non poter essere sfruttati nel migliore dei modi.

Occorre valutare attentamente la strumentazione che viene acquistata in maniera tale che il risultato finale possa essere perfetto e in grado di rispondere perfettamente a tutte le proprie esigenze.

La scelta di un chip e altri apparecchi

Nel momento in cui si devono acquistare questi strumenti occorre necessariamente valutare attentamente la compatibilità dei vari strumenti che si possiedono in maniera tale che il risultato finale possa essere perfetto sotto ogni punto di vista.
Bisogna quindi valutare, in primo luogo, questo tipo di aspetto affinché sia possibile trovare solo le parti compatibili ed evitare che possano nascere complicanze varie.

Ma la compatibilità non è il solo aspetto che deve essere necessariamente valutato. Occorre infatti considerare il fatto che ogni strumento deve essere necessariamente analizzato in maniera ben precisa, evitando quindi ogni genere di complicanze. Bisogna quindi essere sempre attenti su questo genere di aspetto proprio per evitare delle brutte sorprese.

L’azienda e gli strumenti

Per questo motivo occorre anche considerare necessariamente l’impresa che si occupa di commercializzare questo tipo di strumenti.
L’impresa deve essere necessariamente in grado di rispondere a tutte le proprie domande facendo in modo che i vari dubbi possano essere totalmente evitati.

Grazie a questo insieme di caratteristiche sarà quindi possibile raggiungere il migliore dei risultati finali, specialmente nel momento in cui si decide di effettuare l’acquisto sul sito www.achelit.it, il quale permette effettivamente in grado di rispecchiare perfettamente alle proprie domande.

Questa impresa si occupa infatti di offrire il migliore dei risultati possibili anche perché commercializza tante tipologie differenti di strumenti che nel settore dell’automazione potranno essere sfruttati senza alcuna difficoltà.
Occorre quindi consultare gli esperti del settore in maniera tale che si possa avere l’occasione di evitare degli acquisti che potrebbero essere poco piacevoli e quindi dover sostenere per due volte il costo di un prodotto.

Altri dettagli da valutare

Per quanto concerne l’acquisto occorre valutare anche un altro aspetto, ovvero la qualità del prodotto. Bisogna infatti considerare che ogni strumento è dotato di caratteristiche differenti che necessitano di essere analizzati ma anche la qualità dei materiali deve essere necessariamente essere presa in considerazione proprio per evitare che si possano riscontrare delle problematiche di ogni genere.

Ecco quindi che grazie a questo insieme di caratteristiche si ha la concreta opportunità di acquistare un prodotto perfetto che si adatta perfettamente a tutte le proprie domande. Sfruttando poi i commenti e le recensioni sui vari articoli si ha pure l’occasione di scoprire tutte le caratteristiche aggiuntive che riguardano quel determinato prodotto, evitando quindi delle sorprese che potrebbero essere tutt’altro che ottimali.

Ecco quindi come procedere per effettuare l’acquisto di questo genere di prodotti e la loro importanza, che deve essere sempre messa in primo piano quando si parla di questi articoli.

Piacevoli passatempi e sport

Chi avrà visto Heidi almeno una volta nella sua vita sarà rimasto affascinato dai paesaggi di montagna e da come la bambina riuscisse a trarre gioia da quel poco che aveva intorno a sè; l’uso dello slittino da neve era infatti uno dei suoi passatempi preferiti. L’ ebbrezza che si prova scendendo verso i monti innevati sentendo l’aria di montagna sul proprio volto è una sensazione piacevole da dover provare almeno una volta nella vita, per grandi e piccini.

La storia dello slittino

Lo slittino, la cui forma ricorda appunto una piccola slitta, non è un’invenzione recente ma la sua storia appare essere più che millenaria. Inoltre il suo uso non è rivolto solo al puro divertimento; ad esempio i vichinghi nel IX secolo lo utilizzavano per potersi spostare ed in seguito nacquero anche le competizioni con lo slittino. Una delle prime ebbe luogo in Svizzera nel 1883 su una pista lunga più di quattro chilometri.

Nel 1913 venne fondata a Dresda la “Federazione internazionale degli Sport con le slitte” e l’anno seguente a Liberec si tennero i campionati europei sia in singolo che in doppio. Questi campionati erano inizialmente riservati solo agli uomini ma dopo poco tempo fu permessa la partecipazione anche alle donne. Il primo campionato olimpico si tenne nel 1935 ad Atene e al 1955 risale il primo campionato mondiale ad Oslo in cui gareggiarono sia gli uomini che le donne. Nel 1957 a Davos venne fondata la “Federazione internazionale dello slittino” che nello stesso anno venne riconosciuta dal “CIO”.

Tipologie e uso agonistico

Possiamo parlare di tre tipologie differenti di slittino:

 

  • Lo slittino naturale: Si tratta della prima tipologia esistente, i suoi tracciati sono naturali senza un aumento della curva artificiale e non su piste appositamente create. Tra le piste naturali più famose possiamo nominare quelle situate in Alto Adige tra le quali quella della Plose, sopra la città di Bressanone la quale è lunga 11,7 chilometri e presenta un dislivello di circa 1000 metri.

 

  • Lo slittino su pista artificiale: I suoi tracciati sono ricavati da lunghi rettilinei e curve paraboliche delimitate da muri costruiti provvisoriamente o permanentemente. Tra queste piste quella più riconosciuta è senza dubbio la pista situata a Saint Moritz.

 

  • Lo slittino su strada: Si utilizza su strade asfaltate e al posto delle lamine dei pattini vengono montate una serie di piccole ruote. Tra i paesi che svolgono questo tipo di competizioni su strada possiamo menzionare: La Svizzera, la Germania, l’Austria, Slovenia, Croazia e in Italia, specialmente in Trentino Alto Adige.

 

I tipi di gara possono suddividersi in singolo, doppio e squadre.

 

  • Le gare di tipo singolo sono organizzate secondo una divisione tra uomini e donne e si gareggia su due manche, ad eccezione delle dispute olimpiche che si gareggia lungo quattro discese. In qualsiasi gara si misurano i tempi delle varie prove per stabilire il vincitore della pista.

 

  • Le gare doppie sono aperte ad entrambi i sessi senza alcuna costrizione nella formazione della coppia. Anche qui le competizioni si disputano sempre su due manche e anche in questo caso viene fatta la somma dei tempi delle discese.

 

  • Le gare a squadre è un tipo di composizione più recente rispetto alle altre due già menzionate e prevede la successione in discesa di ciascun team dal cancelletto di partenza. Ciascun componente della squadra attende il via del compagno di squadra partito immediatamente prima il quale toccando il pannello posto sopra la linea del traguardo attiva l’apertura automatica del cosiddetto cancelletto, in questo modo non si attendere l’interruzione dei tempi tra una discesa e l’altra; per questo motivo questo tipo di gara è detta anche “staffetta”.

Per concludere vediamo come lo slittino possa fare al caso di tutti, sia di chi voglia semplicemente passarsi un pomeriggio in montagna diverso dal solito, sia di chi se ne voglia appassionare fino a diventare uno sport invernale. Consiglio dunque, per chiunque voglia iniziare a provare questa attività, di dare un’occhiata a questo sito specializzato nella vendita di slittini da neve.

Gli hoverboard, uno scooter moderno per gli appassionati di tecnologia

L’ultima moda degli spostamenti? Gli hoverboard.
Sicuramente avrai visto qualche ragazzo e/o ragazza utilizzarli in strada e forse ti sarai chiesto cosa sono esattamente.

Bene, se sei interessato a saperne qualcosa in più, ti accontentiamo subito.
Sono nuovi dispositivi elettrici o scooter autobilanciati che ora come ora stanno riscuotendo un enorme successo tra il pubblico più giovane e non solo.

Come funzionano? Gli hoverboard funzionano in modo semplice e intuitivo e la chiave dell’utilizzo è una sola: mantenere l’equilibrio.

Gli hoverboard, cosa sono e come funzionano

L’hoverboard, detto anche scooter autobilanciato, è costituito da due ruote fatte in materiale gommato e resistente collegate da due piattaforme snodate.

Sono altamente tecnologici e inoltre grazie alla presenza di giroscopio e sensori variano in base al peso e all’altezza della persona che lo utilizza.
In sostanza l’apparecchio interpreta automaticamente i comandi dell’utente che lo utilizza così da regolare la velocità e l’equilibrio in maniera dinamica.

La particolarità degli hoverboard è che sono finemente accessoriati e collegabili ai dispositivi Android e iOS tramite software avanzati.
La maggior parte dei modelli hoverboard si collega tramite Bluetooth all’iPhone o ad un altro smartphone in modo che l’utente possa regolare direttamente le sue funzioni dallo smartphone.

Molti hoverboard, soprattutto quelli della fascia di prezzo più elevata, hanno in dotazione un sistema di altoparlanti che permettono di ascoltare la musica nel tragitto verso casa senza avere la scomodità di indossare gli auricolari.
La funzione di altoparlanti tuttavia non è utilizzabile solamente quando sono in movimento, ma anche da fermi senza alcuna differenza nella qualità del suono di riproduzione della musica.

I modelli più avanzati di hoverboard sono dotati, inoltre, della funzione di guida assistita che consente di utilizzarli in totale sicurezza.

Altri invece sono dotati di un telecomando che permette di scegliere la modalità preferita, da quella principiante, ottima per chi non ha mai usato l’hoverboard, a quella sportiva, perfetta per chi ha già raggiunto un buon grado di confidenza con lo scooter autobilanciato.

Il costo di un hoverboard

Oggi puoi trovare tantissimi modelli di hoverboard in vendita e i prezzi risultano abbastanza variabili.
Ci sono gli hoverboard della prima fascia di prezzo, intorno ai 150-170 euro, ma disponibili anche a costi inferiori in presenza di offerte particolari.
I modelli di questo tipo hanno funzioni base e sono meno precisi ed efficienti.

Se vuoi modelli superiori a livello qualitativo devi puntare quantomeno su quelli di fascia intermedia che variano dai 300 ai 600 euro.
Questi hanno un motore che offre ottime prestazione, una batteria di maggiore durata e funzioni aggiuntive che rendono ancora più interessante l’esperienza di utilizzo di un hoverboard.

I modelli di fascia più alta hanno un costo che si aggira intorno ai 1000 e sono spesso completi di accessori di ogni tipo.

Come scegliere un hoverboard

Il momento dell’acquisto di un hoverboard è abbastanza delicato. Per questo è importante mantenersi aggiornati e consultare guide all’acquisto approfondite come il sito www.migliorhoveboard.it.

La scelta non è così semplice e per andare nella giusta direzione è importante anche considerare elementi come la velocità massima, la potenza del motore, il bilanciamento, il design e anche i dettagli ergonomici.

Inoltre ci sono anche altri parametri che vanno considerati. La presenza degli altoparlanti che permettono di ascolatare la e di un collegamento Bluetooth.

Sicuramente l’hoverboard è un mezzo di spostamento comodo, alla moda ed, allo stesso tempo, altamente tecnologico.

Sfrutta sofisticati meccanismi di software e hardware che gli consentono una lettura automatica delle indicazioni dell’utente. Inoltre può avere anche altre funzioni ulteriori, oltre al semplice trasporto, per esempio la riproduzione dei brani musicali o la connessione Bluetooth a dispositivi mobili.

Che tu sia un principiante alla ricerca del primo hoverboard da acquistare o in alternativa un conoscitore dell’hoverboard alla ricerca di un upgrade dedicare il giusto tempo alla scelta è importante!

Il sito delle offerte online: Mprstore!

Il web è ormai pieno di siti che propongono offerte e prodotti a prezzi stracciati. Sempre più persone cercano infatti di acquistare articoli che risultano essere dei veri e propri pezzi da novanta spendendo poche decine di euro.

Altri invece, in preda all’euforia si gettano a capofitto, finendo poi vittime di episodi spiacevoli come truffe oppure raggiri. In effetti, quando si acquistano prodotti su internet, occorre essere cauti ed allo stesso tempo precisi per assicurarsi gli articoli migliori a poco prezzo. Come è possibile fare ciò, cercando di godere di sicurezza e protezione? Presto detto: Mprstore.it! Scopriamo insieme quali sono i vantaggi e le modalità d’uso del sito web Mprstore!

Mprstore.it: il sito per le offerte dei prodotti

Mprstore.it è un sito che può dare enormi vantaggi agli utenti che lo sanno sfruttare al meglio. In primo luogo comunque, occorre considerare il sito Mprstore come un portale innovativo ed assolutamente originale. Una delle caratteristiche uniche del sito infatti, è quello di non avere un vero e proprio catalogo dove vengono inseriti i prodotti, con i vari prezzi e le eventuali offerte disponibili rispetto agli standard. Tuttavia, è possibile riuscire a scovare le migliori offerte del web grazie al portale web Mprstore.it.

ll sito infatti, attraverso i suoi motori di ricerca riesce a scoprire quali sono i prodotti desiderati e quali sono gli e-commerce che li propongono al pubblico ad un prezzo più basso rispetto al solito. Ecco che qui si scopre un altro vantaggio di Mprstore.it, l’estrema sicurezza e la costante protezione. Questo perché Mprstore si affida soltanto ad e-commerce molto ben noti del settore, dei veri e propri colossi dello shopping online, dal calibro di Amazon ed eBay. Quest’ultimi due portali sono frequentati da milioni e milioni di utenti in tutto il mondo e la sicurezza che riescono ad offrire e riconosciuta praticamente in ogni continente.

Come è organizzato il sito web Mprstore?

Dopo aver analizzato come considerare il sito web Mprstore e quali sono i vantaggi che riesce ad offrire è arrivato il momento di scoprire come è organizzato il portale. In primo luogo, è bene precisare che Mprstore.it è organizzato in varie categorie che possono essere differenti tra loro. Ad esempio, ci sono categorie dedicate al mondo professionale e del lavoro, mentre altre sono incentrate sulla vita privata e sul proprio stile personale.

Dopo aver esplorato la prima categoria principale, è possibile poi scegliere tra le diverse sotto-categorie indicate in modo da individuare i prodotti desiderati ed acquistarli al miglior prezzo sul mercato del web. In questo modo, anche chi non possiede molta dimestichezza con i dispositivi tecnologici può orientarsi al meglio sul sito Mprstore, riuscendo ad individuare senza alcun problema quale articolo comprare.

In ultima analisi quindi, chi desidera acquistare online non può far altro che visitare Mprstore, il sito delle promozioni imperdibili!

Infissi e serramenti blindati

Un infisso è un supporto meccanico utilizzato nell’industria manifatturiera ed edile; in particolare, gli infissi sfruttano al massimo i concetti di leve, tensione delle componenti meccaniche e resistenza alla forza peso ed alle sollecitazioni esterne, specialmente per quanto concerne il settore dell’edilizia.

È infatti tristemente noto che, in seguito ad una serie di eventi tragici che si sono verificati nel nostro Paese, come il crollo di strutture importanti ed interi palazzi per aver trascurato le norme di sicurezza in merito alla stabilità degli edifici, l’Italia sia in prima linea nella realizzazione di infissi e strutture sufficientemente solide per reggere un peso estremamente elevato, oltre che a sollecitazioni di varia natura, come quelle legate ai terremoti.

Spesso si tende a trascurare quanto questo elemento architettonico sia fondamentale per quanto concerne la stabilità di un’intera struttura, motivo per cui è opportuno scegliere gli infissi adatti, evitando di incorrere in rischi molto gravi per la propria vita. Gli infissi vengono utilizzati per localizzare e supportare in modo sicuro una struttura, assicurando che tutte le parti siano prodotte utilizzando l’apparecchiatura e garantendo la conformità e l’intercambiabilità delle stesse.

La natura costruttiva di questi prodotti prevede un funzionamento, volto a ridurre la necessità di una manodopera qualificata, nel tentativo di semplificare i protocolli con cui gli infissi vengono applicato ed analizzandone meticolosamente la conformità a norma di legge, durante una fase di test e di verifica in seguito alla produzione dell’infisso. Inoltre, agli infissi viene associata generalmente una maschera per evitare lo spostamento degli stessi all’interno di muri o strutture affini, e per evitare la caduta di polvere, ad esempio.

Spesso si tende a parlare di infissi e serramenti come se questi termini fossero intercambiabili, quando non è decisamente così: infatti, la definizione di serramento serve ad indicare tutte quelle strutture mobili necessarie all’interno di un complesso edilizio volte a consentire l’apertura e la chiusura delle porte di un fabbricato, industriale o civile. In base all’utilizzo per cui sono progettati, si definiscono serramenti interi e serramenti esterni; i primi possono essere, ad esempio, i meccanismi che consentono l’apertura e la chiusura di una porta, mentre i secondi, generalmente più resistenti per resistere alle intemperie o a possibili manomissioni, sono i più comuni cancelli.

Gli infissi ed i serramenti blindati sono prodotti in grado di unire le proprietà dell’acciaio, considerando che l’interno di questi prodotti è in acciaio, mentre l’esterno degli stessi è composto da maschere di materiali differenti, volti a garantire le proprietà termiche della componente interna e la capacità di isolare acusticamente l’anima dell’infisso o del serramento, per garantire la sicurezza sotto tutti gli aspetti.

Infatti, la grande deformabilità senza perdere le proprie caratteristiche, la durezza superiore rispetto agli altri metalli ed alle altre leghe, la buona resistenza alla rottura ed alla trazione e la resistenza alla corrosione sono tutte proprietà richieste, in base alle ultime norme vigenti in Italia, rende l’acciaio ideale per poter assicurare un edificio e proteggerlo da eventuali rischi legati a sismi o problemi di altra natura.

Le maschere, invece, sono composte dei più svariati materiali, proprio per poter garantire un’ulteriore gamma di caratteristiche, come ad esempio l’isolamento acustico citato poc’anzi. Questi prodotti, inoltre, possono essere realizzati su misura, o in base a specifiche esigenze, su richiesta dei committenti, in dipendenza da quelle che sono le necessità o le zone in cui si intende costruire un fabbricato, indipendentemente dal suo utilizzo futuro.

I fiori da regalare per la festa della donna

Ogni anno, nella giornata dell’8 marzo, si celebra la ricorrenza dedicata alla festa della donna, accompagnata dall’usanza di regalare mazzi di fiori, in particolar modo la varietà della Mimosa. Oltre a questa varietà specifica, spesso fonte di disagio legata alla sua intensa profumazione, si può optare anche per specie di fiori differenti, scegliendo anche la consegna di fiori a domicilio. 

La festa della donna rientra all’interno delle ricorrenze internazionali dal 1977, festeggiate in tutto il mondo per ricordare il seguito delle lotte sociali e politiche intraprese dal genere femminile per il raggiungimento degli equi diritti. Il fiore della mimosa rientra all’interno della tradizione tipica italiana, ma c’è anche la possibilità di optare per varietà diverse che andremo a scoprire nel corso del prossimo paragrafo.

Quali varietà di fiori scegliere

Il fiore italiano legato alla festa delle donne come abbiamo detto è quello della Mimosa, fiorente nella mensilità di marzo, diventato una tradizione dal 1946 sotto la proposta di Rita Montagnana e Teresa Mattei, entrambe iscritte all’UDI l’Unione Donne Italiane. A svantaggio della Mimosa si trova la sua brevità longeva e l’intensa profumazione spesso non apprezzata all’unanimità dalle riceventi.

In alternativa ai classici mazzi di Mimose si trovano diverse varietà tra le quali scegliere tra cui il Narciso dalla colorazione gialla e vivace, simboleggiante la vanità ma anche la fiducia in se stesse. L’Orchidea rappresenta invece la sensualità tipica femminile e l’ironia, dimostrandosi un’altra scelta idonea all’occasione. Il Mirto era invece considerato un fiore sacro dalla dea Afrodite, utilizzato soprattutto per i bouquet di fiori delle spose, simbolo di femminilità e fecondità. Un altro fiore che si adatta a qualsiasi età è il Ciclamino, caratterizzato da una simbologia di purezza nonostante le avversità della vita.

Volendo optare per un fiore rappresentante l’amore e l’ammirazione femminile si potrà scegliere un mazzo di Camelie, oppure l’Azalea sfruttata soprattutto nella tradizione cinese. Il Tulipano si adatta perfettamente per la ricorrenza dell’8 marzo simboleggiando diverse forme d’amore adattabili alle amiche, alle sorelle, alle mamme.

 

Storia e utilizzi delle funi metalliche

Le funi metalliche fanno parte di quegli equipaggiamenti la cui rispondenza a precise prestazioni non è una questione di mera pignoleria, ma la differenza fra la felice conclusione di un progetto e un potenziale disastro. Utilizzate soprattutto nel campo dei trasporti e degli imballaggi, infatti, le funi metalliche sono spesso sottoposte a sollecitazioni estreme, ed è a loro che compete la responsabilità di mantenere sollevati, o legati insieme, i carichi più eterogenei e gravosi, dal legno, al metallo, al cemento.

Come possono le funi metalliche adempiere a questa funzione? Non dimentichiamo che dalla loro tenuta non dipende esclusivamente – e già sarebbe molto – la sicurezza del carico trasportato, che può spesso essere di grande valore: sovente, per non dire sempre – pensiamo al settore edile – le funi metalliche sono la sola cosa che impedisce a piloni di cemento e travi d’acciaio di piombare addosso ai lavoratori, e ne dipende quindi la sicurezza di esseri umani – ben più importante di quelle di qualsiasi carico. Ebbene, la risposta sta nella loro tecnica costruttiva.

Quando usiamo il termine “funi metalliche” stiamo, in effetti, descrivendo esattamente l’oggetto di cui parliamo, senza metafore: sono vere e proprie corde, con la sola particolarità di essere composte di fili metallici anziché di quelle fibre – come la canapa – utilizzate per intrecciare le corde normali.
A sviluppare questa tecnica, e quindi inventare le funi metalliche, fu un ingegnere tedesco, Wilhelm Ducay, nella prima metà del 1800. Ducay era impiegato nell’industria mineraria, e fu proprio per le specifiche necessità di questo settore che sviluppò le funi metalliche, a sostituire le catene e le corde di canapa fino a quel momento utilizzate per svolgere le stesse funzioni: i risultati nettamente superiori garantirono il successo della sua invenzione, dato che evitavano le rotture – e le catastrofiche conseguenze – cui erano soggette corde e catene.

Oggi, possiamo trovare funi metalliche – normalmente realizzate interamente in cavo d’acciaio – utilizzate nei settori più diversi: come dicevamo, sono spesso impiegate nel campo edile, per sollevare grandi carichi con le gru, ma allo stesso modo sono sfruttate negli ascensori, nelle teleferiche, e per imballaggi particolarmente robusti; e non dimentichiamone uno degli utilizzi più spettacolari, quello di supporto nei grandi ponti metallici. Talora, per proteggere le funi metalliche dal rischio di corrosione dovuto al clima, se ne ricopre la superficie con vinile o nylon; questi materiali le proteggono dall’umidità, prolungandone ulteriormente la vita utile e l’affidabilità.

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I mille vantaggi dei taglieri in legno

Siamo un popolo di santi, navigatori… ma anche di cuochi e golosi, diciamolo: e proprio per questo, nelle nostre cucine spesso c’è una grande abbondanza di strumenti per la preparazione del cibo. Per sofisticati che siano alcuni di essi, però, raramente è possibile rinunciare ai grandi classici, ai più semplici e tradizionali, come per esempio i comuni taglieri in legno. Quante operazioni fondamentali, dal tagliare a dadini, all’affettare, al tritare a coltello o mezzaluna, si possono compiere su una solida base come questa! La plastica ancora non è riuscita a sostituire il legno in questo ambito, e le ragioni sono reali e numerose.

Cominciamo dal vantaggio più evidente presentato dal legno: la sua durata superiore. Un tagliere in plastica raramente dura, in perfette condizioni, più di qualche mese; uno in legno, a prescindere dalla specifica essenza – ce ne sono di pino, di quercia, d’olivo… – può non soltanto durare una vita, ma addirittura passare da una generazione all’altra, con una semplice manutenzione. Inoltre, mentre su materiali sintetici ogni taglio o graffio è un segno indelebile, molti tagli leggeri che separano appena le fibre del legno scompaiono non appena queste si richiudono naturalmente, ripristinando la superficie liscia e compatta del legno, specie nel caso di essenze a grana particolarmente fitta.

Ma un tagliere in legno rappresenta non solo un utensile, ma anche una decorazione per la nostra cucina. Dove un tagliere in plastica, al massimo, può aspirare ad essere funzionale, facile da lavare, comodo da usare, un tagliere in legno può essere bello, tanto bello che ci fa piacere lasciarlo appeso in piena vista alla parete, magari per fare un tocco rustico alla stanza, oppure esibirlo ai nostri ospiti come vassoio per un antipasto un po’ rustico a base di salumi e formaggi. Certo, non è una spesa trascurabile, ma stiamo comprando un oggetto di ben altro livello rispetto ai comuni taglieri moderni!